sabato, marzo 19

che la dritta via era smarrita.

a noi è necessario il caos
attratti da quello stato semi orgiastico del terrore

vedo gente che cammina
ma perché cazzo sta camminando, si stia ferma.
io sono in crisi, non vedo il motivo di camminare
e me lo chiedo, di certo non mi rispondo - perché sto vivendo-
non è una bella risposta.
io sono spaesata e non so perché sto qui a far tutte queste cose o bensì a far nulla.
perché ci affanniamo cosi tanto ma non stiamo facendo nulla.ci stiamo distruggendo a furia di fare.
stiamo fermi.quanta frenesia.
ma la gente se lo chiede perché cammina?
perché va avanti?
se se lo è chiesto almeno una volta nella vita non si è dato una risposta.
ne son sicura.
o se se l'è data era di poco conto
non ha dato il giusto peso alla domanda o alla risposta.
che palle, i dogmi della vita, oggi come oggi nella nostra era non dovrebbero esistere dogmi.
mi sento un essere umano calcato sulla pietra che vive in questo stato di semi coscienza
,invece che nella natura, in delle cose chiamate case
sono li che aspetto aspetto aspetto qualcosa
Dicono che il futuro dobbiamo aspettarlo e accettarlo e dal brutto ricavar buone esperienze
ma che palle!
no , io voglio sapere perché sto qui ,
e se nel frattempo che lo scoprirò, passeranno anni ,non vuol dire che mi son arresa.
è vero che il tempo è passato, ma io sto qui- dirò.

quindi io ora non so che farmene di me.

 perché a me non mi va di far nulla.

certo da passiva non voglio vivere, ma mi sento intrappolata in un meccanismo che mi dice di far determinate cose e altre no questo e non quello. e mi sento stretta. abbiamo dei limiti non voglio i limiti io.
ne tanto meno dei gradini troppo alti da raggiungere.
sono di un invidia assurda.tutto mi fa invidia. tutti.
e non mi va. perché i gradini troppo alti rischi di vederli e basta ma mai di viverli.veramente dico perchè una volta arrivati in cima si cerca di più e di più non c'è e che fai?
perché io vorrei accontentarmi della media,più che accontentarmi io la preferisco la media.
ma c'è gente che non lo fa ed imperterrita corre. che poi se è il loro obbiettivo, buon per loro, beati loro anzi, l'invidio. allora fa di tutto per arrivare in alto, ma che se ne fà?
basta. che palle. la smettete di essere perfetti. la gente perfetta mette ansia. per perfetto non intendo perfetto. anche la gente perfettamente imperfetta, perfettamente incapace mi mette ansia.
la perfezione mi mette ansia. e se la prendo da questo punto di vista, tutto è perfetto e tutto mette ansia. e in un certo senso tutto mi mette ansia. è vero.

in conclusione.
non ho una conclusione.

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