giovedì, settembre 1

Caro G
i sogni dove compari tu sono nuvole d'assenzio
fatti per inebriarmi
dimmi che mi disegni anche tu nelle tue fantasie
dimmi che quando tocchi lei pensi a me
dimmi che non riesci a leggere un libro senza respirare il mio nome nell'amante del personaggio
Architetto di sogni erotici
scenografo di tragedie personali
mi hai rubato i sogni G ma non il cuore
i barattoli son capace di aprirli benissimo da me
e le tue mani mi servono a ben altro
le tue mani morbide che saturavano la mia pelle al tuo tocco
nelle nostre notti morfeiche
e piene di contrasto
le tue labbra eran rosse
i tuoi capelli folti e castani
e la tua pelle cosi prepotentemente pesca
oh G se solo potessi vedere come afferri il mio cuore
e come avere un tamburo nel petto
i chilometri divengono metri che si tramutano in centimetri, decimetri ed infine millimetri
quando la tua pelle diverrà la mia
mio G solo nei sogni potremmo incontrarci
e solo sognando potrò vivere.

4 commenti:

  1. Mi vien solo da dire che mi è piaciuto molto :)

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  2. Se fossi un ragazzo non potrei fare a meno di amarti.

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  3. sono sul punto di piangere perchè conosco G. O meglio conosco te che parli di lui, e conosco il tuo sguardo anche solo quando pensi a lui

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