venerdì, agosto 26

ma la cosa che mi fa più ribrezzo in tutto questo sono io stessa.
che merda la gravità
ostinata
creata per abbatterci giù sempre più giù
collegata alla vita da una ragnatela
la seconda fa si che siamo quel che siamo
ossa carne da macello
la prima spirito
finché non si coalizzano
 sino a farci morire e soffocare in una tomba
sintetizzandoci in un epitaffio.

2 commenti:

  1. la mort, la libération
    è molto bello da dire, lo dice anna karina infatti.

    però io non ci credo ernica,
    facciamo le donne forti che non soccombono alla bellezza invece.

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  2. anche se la morte non mi sembra una liberazione
    ci vorrebbe qual cos'altro nel mezzo
    tra la vita e la morte
    che sia un sogno eterno, non un incubo
    la morte non mi spaventa ma mi stringe il cuore
    mi soffoca più della vita
    solo il pensiero mi rende claustrofobica.

    lo sai bene che non si tratta solo di bellezza
    si tratta di me dentro che non riesce a uscire fuori sol perché l'involucro è troppo duro.
    è una cosa troppo difficile

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