mercoledì, giugno 30

la mattina del 30 giugno

a tratti pensavo che l'estate stesse per finire
ad altri vedevo che ancora doveva incominciare i
improvvisamente questa mattina la stanza si è riempita dei miei ricordi

immobile avevo lo sguardo rivolto al soffitto
qualcosa mi ipnotizzata
qualcosa mi accusava

sono io la causa di tutto questo

in nessuno trovavo consolazione

ero immersa tra migliaia di vestiti sparsi per la camera
nuda premevo il mio corpo sul pavimento gelido
credevo che tutto questo non avrebbe avuto fine



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