mercoledì, giugno 22

il mio urlare rafforza muscoli
la sua crostata fa venire le carie
andiamo a fare alba a Parigi

non ne sono sicura
l'ansia, le cose ,le mani, le valigie,le pareti, i prati
i jeans che rimarranno verdi
e ci rimarranno anche frasi fatte fra i capelli
ma quando torneremo non mi amerai
perché ti sarai stancata di me
perché sono un peso
e di fianco a me non ci si vede nessuno
o ,forse,continuerai ad amarmi
 perché si stava bene a Parigi assieme
e magari prenderemo casa li
crescerò e il tempo ci allontanerà
da noi che corriamo in campagna, noi nel grano, noi sulla spiaggia
noi che cantiamo a squarciagola
dalle persone a qui volevo bene,
mi allontanerà da me e dimenticherò la persona che sono ora che ero allora
e magari non sarò diventata quello che ora vorrei diventare e sarò anche io una precaria che non arriva a fine mese che fuma troppe sigarette che vive con il cane e va sola in bici perché ha paura dell'auto
che fa la spesa sola,che parla sola in casa quando non troverà la giacca marrone
o magari conviverò con qualcuno , ma non lo so perché
non lo so le ansie le difficoltà le grida la pesantezza non lo so.

tutti si scorderanno di me.
la gente si scorda..

Nessun commento:

Posta un commento