venerdì, settembre 3

oggi tre settembre duezerounozero

labbra addormentate.svegliale a furia di baci.
baciami gli occhi, infinite volte
bacia le mie mani nude 
balliamo a piedi nudi su questo pavimento gelido 
sopra questa terrazza gelida
sotto questo cielo porpora
con sopra lacrime di cristallo 
che sgorgano su i nostri occhi secchi

sotto questa pioggia gelida
che poi gelida non è


tre settembre. e una altra estate se ne và.


ventiduepuntoventinove.

tu mi fai venir l'ansia.

"hei ciao
scusa,
vuoi venir con me?
ma come dove?
fuori
fuori da me
con questo tempo?
si ,esco a fare due passi 
fuori, dove piove"

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