sabato, giugno 23

certo le vostre costatazioni amichevoli del vostro vecchio essere,

a me nessuno costata
a me nessuna crostata
i vostri defunti, che qual dir si voglia nulla o più centrano in tutto questo
di grazia nulla è buono quando ci si sente la tipetta di "dillo con parole mie"
che tu sai quand'io poco centri 
e cossichè tutto si dovrebbe annullare

uno due tre BENG 
due
BANG
uno
 BANG

 ZERO

è il destino
ma chiamiamolo come a te par più giusto
ottimo
solitudine mode on
la cosa che ora mi spinge a scrivere questa fottuta cazzata non è tanto il gesto 
che ci si aspettava e non mi tange 
sono poco più di nessuno
può tornar benissimo 
ma l'ipocrisia qui dilaga 
 l'articolo maschile che dovrebbe esser portato in riparazione
sono una sorta di compagno sinistro o destro del tuo pene
cogli-ONE ovvero uno che cogli
ma tu non ti cogli più 
vi scoppino le cose colte .dico io. 
in ogni caso sono serenissima. 

dalla crisi all'utopia

c'è da non prendermi sul serio quando scrivo cose romantiche.
perbenisti armati di ipocrisia
siete bravi voi artisti di quella cosa chiamata anche fallo
a voi c'è da prendervi sul serio con i vostri pensieri alternativi
veri
ipocrisia dai capelli colorati dai vostri tatuaggi tutti uguali
dai vostri uomini dal petto depilato dal sopracciglio perfetto
dal dilatatore dalla magrezza eterea dalla pelle bianca
dalla barba lunga dai capelli rasati dai capelli corti dai capelli lunghi
dalla camicia a fiori dagli anelli estrosi dalle scarpe enormi
dagli occhiali enormi dalle vostre foto glamour
dalle vostre foto vintage dalla vostra musica trasgressiva alternativa
siamo tutti uguali
ciò che pensi tu penso io
io dico
per quale fottuto motivo la civiltà d'oggi non va a farsi un bel bagno in mare nudo
e viva la natura senza trascendentalismi
abbandoniamo tutto
viviamo con il nostro cervello
iniziamo a produrre ossitocina
e saremo tutti più felici.



lunedì, giugno 18

mr esse non esiste tu non esisti.

qualche cosa si ripete nella vita
le storie sono uguali cambiano i personaggi si invertono i  ruoli
esiste una legge del caos per cui tutte le cose sono collegate da un sigillo di sangue
non so quanto questo caos ci ha fatto avvicinare mr S
le belle persone meritano il sublime
spero che un giorno ti possa parlare di a
spero che un giorno quella cosa che inizia per a
ci apparterrà
io spero che, quella cosa con la a, si impossesserà dei nostri stomachi
sarà violento crudo
disarmante straziante
penetrante
spero che un giorno io riesca a capire me
riesca a non rimanere impietrita
riesca a slacciarmi
spero che un giorno qualcuno ti possa avere come si deve
che i tuoi occhi incontreranno la bellezza
bacerai come hai baciato me
proverò sempre invidia
io non riesco
e non so quanto ne valgo
ho un irrimediabile attrazione per i disastri per la sofferenza
per il dolore ,la depressione
che possono suscitare solo film canzoni foto
le voglio mie quelle emozioni
nell'arco di ore che ci rimangono alla nostra morte non dovremmo
far di tutto
io voglio far di tutto
ma di concreto non faccio mai niente
e se da ora decido di lasciar stare la tua idea
e perché sono sicura che non è la mia
scusami mr S io ti voglio solo un mucchio di bene
e starei ore ad abbracciarti per fartelo capire.

e guardare me sarà come leggere sta merda di cosa e mettersi a ridere.

domenica, giugno 17

incazzati
aggrovigliati
affamati 
sudati 
bagnati
arrapati
potremo vederci ogni sera in un contesto da mal di cuore
da mal di testa
tra vino e sigarette 
ciao bel uomo mastodontico 
dallo sguardo furbo
ho la sensazione di aver scelto te tra i pochi 
le scelte repentine sono le migliori
e le più difficili 
contraccolpo già dal primo incontro 
placche 
torcicollo
lividi 
labbra secche 



sabato, giugno 16

R e I

la bellezza dei miei anni
le sensazioni con loro sono viscerali
mi prendono dentro
mi aggrovigliano tutta
noi facciamo l'amore con le parole
chiakra
empatia
siamo collegate da un vortice invisibile che lega le nostre viscere
siamo i principali punti fermi e mutabili delle situazioni


giovedì, giugno 14

intorpidimento
e sento le mie mani diventare piombo scavare nella pelle come due ancore in mare
cadono fanno dei solchi sulle cosce dove senza anima son posate
l'es fa a cazzotti con l'ego
bisogna cogliere l'attimo bisogna correre
bisogna respirare a lungo
lentamente
tenere la mano
toccare
guardare
odorare
ascoltare.
ascoltaci.
tu lo sai questo
ma non le si fanno bene certe cose
vorrei vivere in uno di quei film dalla fotografia satura
dalle labbra rosse
dalla pelle umida e pesca
dalla casa pastello
e dall'amore che, si sa, va a finire bene su quei lenzuoli bianchi
dove dopo si fumano sigarette
e si passa joint di bocca in bocca
dove il fumo va su così lentamente da sembrare zucchero filato
dove, a notti alterne, ci si ritrova con gente a bere birra sulla spiaggia
e su quella stessa spiaggia ritrovarsi la mattina con grandi occhiali da sole e costumi colorati
dove i pomeriggi si passano su i terrazzi a parlare fino a vedere il crepuscolo
dove la luce è sempre perfetta
le serate mai fredde
dove le strade hanno l'underground di NY e il profumo di Parigi.


martedì, giugno 12

i put a spell on you

minchia quanto cazzo mi prende male questa settimana.
le mani i capelli e tutte le storie di merda che di merda hanno poco.
ci sono i problemi intestinali, i cuori impietriti i baci strazianti e purificanti
le mani le orecchie i colli le labbra le dita i denti
e con me non funziona nulla
dissonanze cognitive dubbi metodici dubbi amletici
le immagini, i sogni che fanno sesso la realtà che non ci si aspetta
ci sono io che ho dei problemi con il sesso maschile
con i preamboli del sesso
con gli amplessi
con il sesso dal più ampio significato
ho problemi con le cose che c'ho dentro
questioni di polpa di succo.
non di buccia.
e la buccia potrebbe centrare
in qual modo potrebbe centrare.
non vado bene per i rapporti
le mie relazioni non esistono
freddezza musica catartica saluti veloci
e macchine.