giovedì, luglio 1

l'esigenza.


E chiamai disordine
Quelle armonie in me
Credevo all’abitudine
Le parole amore mio
Serviranno a fingere
Che voglia non ho più di te
I discorsi che faccio quando sto con me
Sono esempi perfetti di banalità
Se non parlo con te
Se non parlo di te

Ogni istante decidere
Ma il mio corpo è imperfetto e non basta più a sé
E’ una sete che so
Non mi lascerà più

esigenza

da qui nasce l'esigenza di te
linee non parallele
credete nell amore a distanza
siate voi stesse

bello nella sua oblietà

bello nelle zone meno consuete
bello sulla nuca
e sul collo
belle le sue mani
bella la sua fossetta e la sua elastica pelle
bello il suo modo di parlare

e come se fossi costretta ascrivere
ma i miei occhi si chiudono

Radiohead - You And Whose Army

e vengo assieme a te nel momento in cui premi play